Negli ultimi anni, la leadership femminile ha acquisito un’importanza sempre maggiore nei contesti organizzativi, con numerose aziende che riconoscono il valore aggiunto apportato dalle donne manager. Questo fenomeno non è il risultato ottenuto grazie a misure legislative o aziendali volte a garantire una percentuale minima di donne in posizioni di leadership o nei consigli di amministrazione, ma riflette un’evoluzione sociale che valorizza competenze trasversali – come l’empatia, la capacità relazionale e l’orientamento all’esperienza – per natura più accentuate nel genere femminile.
Queste caratteristiche rendono le donne particolarmente efficaci nel creare ambienti di lavoro collaborativi e inclusivi, capaci di stimolare l’engagement dei dipendenti e migliorare il benessere organizzativo. L’empatia e l’ascolto attivo, tipici della leadership femminile, permettono di comprendere meglio le esigenze dei team, favorendo la motivazione e la produttività. Inoltre, un orientamento naturale all’esperienza e alla gestione emotiva consente alle donne di affrontare le sfide con una visione olistica, fondamentale in un contesto economico in cui la capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti è essenziale.
Le aziende che valorizzano queste competenze non solo migliorano il clima aziendale, ma ottengono anche performance migliori. Secondo uno studio della Harvard Business Review del 2022, le imprese con una leadership bilanciata dal punto di vista del genere registrano un aumento della produttività e una maggiore capacità di innovazione rispetto a quelle con una leadership prevalentemente maschile. Questo dimostra come l’inclusione di donne in ruoli decisionali non sia solo una questione di equità, ma una vera e propria leva strategica per il successo aziendale.
Tornando alla maggiore attenzione di avere donne leader alla dirigenza, le statistiche del 2024 confermano questa tendenza: in Italia, le donne rappresentano il 21,4% dei dirigenti, un incremento significativo rispetto al 12,2% del 2008. Questo aumento è particolarmente evidente nel settore terziario, dove la presenza femminile raggiunge il 25,4%, mentre nell’industria si attesta al 15,9% (“Report donne”, Manageriali). Tuttavia, nonostante questi progressi, le donne continuano a essere sottorappresentate nelle posizioni di vertice. Ad esempio, solo il 24% dei CEO e il 32% dei manager nel nostro Paese sono donne (il Sole 24 ore).
Vantaggi e ostacoli della leadership femminile
La presenza di donne leader apporta alle organizzazioni diversi vantaggi. Innanzitutto, le donne tendono a promuovere una cultura organizzativa più inclusiva e collaborativa, migliorando i processi interni e il lavoro di squadra. Inoltre, i gruppi con una più ampia presenza femminile mostrano una migliore capacità di gestire il dialogo, il che favorisce un’interazione più equilibrata e la valorizzazione delle competenze e delle conoscenze di tutto il team.
Ciò si verifica proprio perché le donne, come confermano diverse ricerche scientifiche, sono naturalmente dotate di più alti livelli di empatia e intelligenza emotiva, hanno una propensione maggiore alla collaborazione, riescono a gestire i tempi di parola all’interno dei team in modo più efficace permettendo così a tutti di esprimersi, gestiscono meglio la mediazione portando il team alla risoluzione di problemi tramite la riduzione delle tensioni e il raggiungimento di un consenso.
Nonostante i benefici associati alla leadership femminile, purtroppo persistono ancora ostacoli significativi. Uno dei principali ostacoli alle donne manager è rappresentato dagli stereotipi di genere, che vedono la leadership come una qualità intrinsecamente maschile – legata a tratti quali la determinazione, l’autorità e l’ambizione – e portando a percepire le donne come meno capaci o affidabili in ruoli decisionali – poiché più adatte a ruoli di supporto, basati sull’accudimento e sulla collaborazione. Questa visione profondamente radicata nella società porta a una percezione distorta della leadership femminile e spesso limita le opportunità di crescita professionale per le donne.
Un altro importante ostacolo alla scalata professionale femminile sono le aspettative sociali riguardanti il ruolo delle donne nella famiglia. Lo stereotipo della “madre lavoratrice” è fortemente radicato nella nostra cultura e si basa sull’idea che una madre debba dedicarsi principalmente alla famiglia mettendo la carriera professionale in secondo piano. Questa mentalità genera diverse problematiche per le donne che cercano di conciliare lavoro e vita familiare, limitandone le opportunità di crescita e influenzando il modo in cui vengono percepite nei contesti aziendali. In Skill Factor Academy & Talent Lab abbiamo particolarmente a cuore il tema delle madri lavoratrici, è per questo che abbiamo stretto una partnership con Cristina Di Loreto e il progetto MeFirst.
Per superare queste barriere, è fondamentale che le aziende adottino politiche basate su valori e principi che promuovano l’inclusione e valorizzino le competenze individuali, indipendentemente dal genere. Creare un ambiente di lavoro flessibile, che riconosca e supporti le esigenze personali dei dipendenti, può favorire una maggiore partecipazione delle donne nelle posizioni di leadership. Inoltre, promuovere programmi di mentoring e networking può aiutare le donne a sviluppare le competenze necessarie per avanzare nella carriera e superare gli ostacoli culturali e organizzativi esistenti.
In conclusione, la crescente presenza delle donne nelle posizioni di leadership rappresenta non solo un passo verso l’uguaglianza di genere, ma anche un vantaggio competitivo per le aziende. Tuttavia, per realizzare appieno questo potenziale, è essenziale continuare a lavorare per eliminare le barriere che impediscono alle donne di raggiungere i vertici organizzativi, promuovendo una cultura aziendale inclusiva e attenta alle esigenze di tutti i dipendenti.
Se vuoi che nella tua organizzazione ci siano leader inclusivi e di valore, o se sei un leader che vuole fare la differenza, vieni a scoprire la nostra Academy “Leadership Valoriale”, un percorso unico che ti accompagnerà nella scoperta del vero leader che è in te e ti fornirà tutti gli strumenti necessari per valorizzare le tue persone.