Quando le aziende si rivolgono a Skill Factor Academy spesso chiedono indicazioni su come gestire lo stress sul lavoro.
Nella vita professionale ogni mese si è esposti a diversi tipi di stress: scadenze, problematiche di budget da raggiungere, conflitti da appianare, nuovi progetti da lanciare e mille altre cose.
Benché non vi sia ovviamente una ricetta valida per tutti, ci sono dei modi per “resistere” allo stress sul lavoro che desideriamo condividere con voi 6 indicazioni utili.
1. Concentrati su quello che puoi controllare, non sul resto
Quando vai in debito di ossigeno e ti sembra di perdere il controllo su qualche aspetto lavorativo – condizione che ovviamente è l’anticamera dello stress sul lavoro – cerca di chiederti cosa puoi controllare direttamente della situazione.
Ci sono sempre tante cose che dipendono strettamente da te e che possono influenzare l’andamento del tuo lavoro, nella misura in cui le fai. Puoi controllare diverse cose. Queste le puoi controllare, basta organizzarsi. Pensa a quali possono essere le azioni che se fai con costanza mi portano benefici importanti in azienda (aumentano i clienti) o a livello personale (diventare una persona migliore).
Ecco qualche esempio: puoi controllare la leadership sui collaboratori più stretti, per far sì che performino meglio. Puoi controllare il numero di telefonate che fai a vecchi clienti per cercare di riattivarli, o concentrarti sul budget da destinare al marketing. Concentrarsi su queste cose ti aiuta a smaltire lo stress. Cosa non ti aiuta? Concentrarsi sulle politiche economiche della BCE, sulla crisi mondiale del mercato e sugli attacchi da parte di competitor ed haters.
2. Continua a imparare
Seconda cosa che ti aiuta a gestire lo stress sul lavoro è un sottoinsieme del punto 1 (cioè, di ciò che puoi controllare) ed è continuare a formarti e grazie a questo aumentare il tuo valore sul mercato.
Ascoltare podcast, leggere, frequentare corsi, studiare per organizzare al meglio i corsi che potresti tenere a tua volta. Acquisire informazioni sul tuo business, sulla tua professione, sul mercato in cui ti muovi ti aiuta ad avere una sensazione di controllo, e ad abbassare lo stress sul lavoro.
Un suggerimento: non fermarti nel tuo percorso di crescita personale e professionale perché tante più cose apprendi e tanta più facilità avrai nel gestire le nuove problematiche che dovrai affrontare. Questo è un ottimo antidoto verso lo stress.
3. Un buon rapporto con il cambiamento
Una terza idea è quella di avere un buon rapporto con il cambiamento, ovvero trovarti a tuo agio con l’idea che le cose cambiano, in continuazione.
Le prime volte potrebbe essere uno shock, poi ci farai l’abitudine. Le organizzazioni cambiano, il team in cui ti trovi cambia, il modo di essere leader o manager cambia: tutto cambia. In questo contesto, pensare che tutto resterà sempre immutabile è assurdo e aumenta il mio stress, mentre aspettarsi dei cambiamenti e desiderarli lo fa diminuire.
La paura del cambiamento blocca la tua crescita e porta stress, mentre lavorare sodo, guardare in avanti e prepararti al cambiamento lo blocca.
4. Investire nelle relazioni lavorative
Le relazioni sono una parte fondamentale della vita. Quando qualcosa va storto, sapere di poter contare su collaboratori e colleghi forti, presenti e sul pezzo, può alleggerire parecchio. Realizzare di non essere solo, di essere una squadra, di avere più possibilità di farcela insieme è un fattore di protezione verso il burnout.
Certo, non tutti hanno la fortuna di potersi circondare di campioni, ma è anche vero che spesso tu con il tuo entusiasmo, la tua energia, il tuo carisma, puoi influenzare i tuoi colleghi e tirare fuori la loro parte migliore.
Lavora su te stesso per essere una persona piacevole, capace di fare invogliare gli altri a lavorare al tuo fianco e a farlo con il massimo della passione: ciò ti aiuterà a gestire lo stress sul lavoro.
5. Connettiti ai tuoi valori
La quinta riflessione fondamentale: connettiti ai tuoi valori. E non è un caso che proprio sui valori si basi il metodo Skill Factor. Come afferma il nostro claim i valori possono generare valore.
Facci caso: se sei stressato nel senso negativo del termine, la maggior parte delle volte è perché stai facendo qualcosa che non è in linea con i tuoi valori personali, con le tue mete e i tuoi scopi. Condurre una vita al di fuori di questa coerenza valoriale, è necessariamente stressante.
Quando ti senti sotto pressione chiediti: in che modo questa cosa ti aiuta ad avvicinarti a ciò che per te vale? Se troverai la connessione, allora lo stress sul lavoro diventerà subito più affrontabile, altrimenti no. Prova a capire se lo stress prima di uno speech importante in azienda, quello per l’imminente consegna di un report o quello dovuto al lancio del tuo prossimo prodotto sono tutti stress che puoi legare ai tuoi valori personali. Lo saranno se sottostanno a delle azioni che pensi possano aiutarti a impattare positivamente sulla vita delle persone, ovvero ad avvicinarti ai tuoi valori fondanti.
6. Respira
Ultima idea è quella di respirare. O meglio, respirare intenzionalmente.
Quando sei stressato, il tuo respiro cambia ritmo. Ora: se cambi ritmo al respiro intenzionalmente, anche lo stress si riduce di conseguenza.
L’esercizio più semplice sotto stress per il respiro è questo: inspiri contando fino a 4, ed espiri contando oltre il 4. Stop, non serve altro, lo fai un po’ di volte. Senza pressione, senza forzare nulla e in poco tempo starai meglio.
Il respiro è un partner prezioso per aiutarti a recuperare la calma: non sottovalutarlo.
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